Il decreto del 3 maggio 2017 prevede un contributo forfettario per i datori di lavoro con sede all’estero e dipendenti distaccati in Francia.
Questo nuovo contributo, fissato a 40€ per dipendente distaccato, punta a coprire i costi del distacco dovuti all’attuazione e il funzionamento del sistema delle dichiarazioni e dei controlli dematerializzati.
Il contributo deve essere versato dal datore di lavoro estero al momento in cui dichiara il distacco o lo certifica. Il versamento avviene tramite sistema elettronico con un sito dedicato, le modalità devono ancora essere determinate dal governo.
Attenzione : in caso di mancata dichiarazione del distacco da parte del datore di lavoro e quindi di mancato pagamento del tributo spetta al gestore delle attività o al mandatario di fare questa dichiarazione.
Tali dispositivi entreranno in vigore al più tardi il primo gennaio 2018.
Ricapitolazione…
Una società con sede legale all’estero puo’ temporaneamente distaccare dei dipendenti in una missione presso un’altra azienda con sede in Francia. Le attività in questione sono :
- l’esecuzione di un servizio (in outsourcing) : attività industriale, commerciale, artigianale, liberale o agricola.
- messa a disposizione senza scopo di lucro di personale fra imprese di uno stesso gruppo per una missione di formazione
- messa a disposizione di personale ad interim
- una operazione per proprio conto
Per tutta la durata del distacco dei dipendenti in Francia, il datore di lavoro è soggetto alle norme francesi (con esclusione delle disposizioni relative alla conclusione e la rottura del contratto, la formazione e la previdenza, …).
Il lavoratore distaccato non ha alcun rapporto contrattuale con l’azienda che lo accoglie. Il periodo di distacco non puo’ superare i 24 mesi oltre i quali è necessario un accordo speciale.
Maggiori informazioni : https://www.service-public.fr/professionnels-entreprises/vosdroits/F32160